Joë Bousquet è uno tra più avvincenti scrittori d'avanguardia del Novecento francese. I testi versati in questo quaderno postumo, al limite fra prosa e poesia, formano una complessa architettura che getta bagliori sui segmenti del flusso indefinito di un singolare cammino poetico. Le affinità foniche dei vocaboli favoriscono la complicità melodica e ritmica della frase, mentre la tensione del frammento abolisce la supremazia dell'autorità logica. Bousquet tenta di fissare una illuminazione impersonale sulla nudità della vita.