"Il mio sottotitolo non vuole solo richiamare l'ispirazione al poeta greco Costantino Kavafis: al numero iniziale di cinquantacinque sue poesie venne aggiunto più tardi quello di altre venti, col quale venne denominato un successivo suo testo (vedi Bibliografia). Con il mio numero, settantasette, intendo inoltre riferirmi non solo alle composizioni poetiche, ma contemporaneamente ai miei anni compiuti. Nel titolo di questa mia silloge cerco così di dare peso anche al lungo arco temporale di vita in cui i versi, da me composti, mi hanno fatto compagnia. Aggiungo peraltro di aver seguito le orme, nella scelta di inserire un numero al titolo, pure del poeta persiano Hafaz che intitolò la sua opera"Ottanta Canzoni" (vedi bibliografia). In quella sua opera l'autore fa convivere l'amore carnale con quello mistico e ideale. Forse anche per questa sua celebrazione del sentimento amoroso, in comune con il leitmotiv di molti miei versi, mi è piaciuto numerare, nel sottotitolo, il fronte di copertina del mio testo."