«Mio padre scrisse "Ombre lungo la strada" subito dopo aver scoperto di essere affetto da sclerosi multipla, una malattia cronica recidivante che distrugge il sistema nervoso, gli arti, la vista, l'udito, la deglutizione e quant'altro a seconda dei nervi del cervello colpiti. E le famiglie. Le ombre a cui si riferisce il titolo sono le sventure che capitano nella vita, quelle gravi, quelle che non danno scampo e mettono le persone con le spalle al muro, come questa patologia, che lui non ha mai accettato. Composto di poesie a versi liberi e di racconti, "Ombre lungo la strada" è la descrizione dei ricoveri a cui mio padre fu sottoposto prima e dopo la diagnosi; è preceduto da dieci composizioni poetiche e si conclude con quattro brevi racconti che descrivono il suo difficile rapporto con gli elementi che più lo tormentavano e un triste omaggio a se stesso.» (Lidia Borghi). Il ricavato dei diritti d'autore andrà per intero alla Aism, Associazione Italiana Sclerosi Multipla.