Appassionata dello stile limpido di Rilke e della complessità tematica di Whitman, Gaia Boni riscopre in questo suo lavoro la meraviglia dello sguardo, la maestosità dell'universo, la sensualità dell'amore e ci trasmette la fierezza dell'essere umano che non si nasconde nel quotidiano, pur vivendolo e rapportandosi con esso, ma indaga mondi altri e altre realtà concentrandosi su ciò che hanno da donare. Nella figura femminile esplorata a vario titolo ritroviamo così tutti i modi possibili di vivere e ne diventiamo partecipi.