La Poetessa esprime testimonianza di versi unici che non cercano interpretazioni ma ascolti - offrendo continua sorpresa, talvolta, all'infinito rutilo di gesti ed emozioni che restano incompiuti - e tal altra sostenendoli con vocalizzi che son piuttosto scorze di suoni caparbi e duri - con parole che nel piego di luce dei loro suoni accumulano memorie e presagi - annodati con la tessitura affettiva d'una madre che dà sostegno all'unico sogno che svolge i propri crepuscoli negli albizi dei figli e nelle albate di ogni altra creatura di Dio.