L'autore ha voluto, attraverso gli strumenti della poesia, raccontare alcune immagini che lo hanno visitato negli ultimi anni, nel sonno come nella veglia, convinto della loro forza evocativa e della loro importanza per la scoperta di sé; da qui il titolo: "Visioni". L'opera è bipartita, e racconta anche una trasformazione stilistica: nel suo procedere l'espressione si fa più compatta e il verso più indipendente; la guida è da ricercare nella poesia britannica, in particolare nell'opera di Dylan M. Thomas.