Liriche di esperienza, frammenti di intenso vissuto, che esplorano un intimo quotidiano con una delicatezza che sa di eterno. La semplicità di cose comuni si apre, attraverso una suggestiva elaborazione emozionale, su significati ulteriori, rivelando una dimensione in cui parole e figure scoprono sentieri nuovi tra mondo esterno e universo interiore. È su di essi che può correre una consapevolezza diversa, ispirata da una sensibilità sofisticata che nel mezzo poetico trova una sua espressione ideale. La poesia concede infatti di superare il limite scarno della comprensione puramente razionale, riuscendo così a spostare i significati su un piano di percezione differente, capace di legare pensieri e desideri in sinestesie di sentimento. Ogni verso, cercando una sintesi raffinata tra preziosità di termini e ispirazione ermetica, si presenta come un tassello ricercato di un mosaico personale complesso. In esso il tempo appare come cardine di un intenso riflettere su se stessi e su ciò che più si ama: con il suo fluire inesorabile e i misteriosi cambiamenti, lascia tracce indelebili sì nelle forme esteriori ma soprattutto in luoghi emotivi celati, profondi, al di là di ogni visibile, luoghi di segreti privati e di suggestioni archetipiche. Il ricordo e la memoria sono spazi pervasivi, che custodiscono immagini vibranti, ma che sanno anche affacciarsi nel sogno e lanciarsi nel desiderio curioso di un futuro dinamico.