Il volume raccoglie in una nuova edizione i sette principali poemi di Francesco Benozzo, originariamente pubblicati da Kolibris edizioni, con una traduzione inglese del poeta canadese Gray Sutherland. Si tratta di testi epici e mitologici, composti in prevalenza oralmente en plein air, in un contatto diretto e fisico con i paesaggi naturali, e «in bilico tra canto sciamanico e cosmogonia del cuore umano» (Barry Wallenstein). «Ciò che questo poeta coerentemente e sorprendentemente mette in atto, poema dopo poema, è una rivoluzione dell'idea stessa di poesia: senza mezzi termini, e con la sua dimensione atemporale e universale, in questo momento è lui l'Omero della post-modernità» (M. Lope Estrada sull'attività poetica di Benozzo).