Le odi della notturna. Una discesa in una realtà effimera, un albatro a terra che si affanna per la pesantezza delle sue ali, i versi disillusi di un animo esule dai suoi ideali. Poi uno smarrimento, un affronto, una ricerca di sé. Queste poesie, da leggere lentamente, rappresentano chiunque si senta estraneo da una società che opprime il suo essere. Sono un percorso di vita: la preghiera di un io inconsolabile, l'attrazione dell'abisso, una ricerca assidua di salvezza che porterà a mettere in discussione i cardini stessi su cui l'uomo si regge.