Immancabile protagonista di pranzi e cene, libagioni e tanti altri momenti conviviali, il vino ha da sempre un ruolo di rilievo anche in letteratura. Ne è prova questa curiosa antologia poetica che, partendo dalla Bibbia e dai classici greci e latini, arriva fino ai tempi moderni, passando per "mostri sacri" come Ludovico Ariosto o Niccolò Machiavelli. Tra una digressione sul famoso disciplinare del Chianti e qualche poesia in vernacolo, la lettura scorre tra aneddoti e citazioni, culminando in un ampio glossario di aggettivi "vinicoli" e una curiosa appendice sulla grappa.