«Eleonora Bellini, alla sua ricca e diversa scrittura - versata di volta in volta in poesia, in prosa (per bambini inoltre, dunque più impegnativa), con riflessioni ed echi dall'esistenziale alla dinamica della vita sociale odierna - offre in questi suoi haiku, assonantici fin dal titolo "Piccoli orti assorti", il soffio che alita, nelle quattro stagioni, il passaggio di luce, di atmosfera, di colore, di calore, accendendo le sensazioni e trasformandole in immagini. Così da stanze (richiamo parte del titolo delle sue ultime poesie, Stanze d'inverno, 2021) abitate e in cui si sta, una interiorità, recepito da subito l'esterno naturale, viene restituita come perla da assaporare» (Maria Lenti)