Il testo riproduce fedelmente quello della prima edizione stampata a Bologna, presso Zanichelli, nel 1914. I "poemi lirici" sono un libro giovanile e immaturo, ripudiato esplicitamente dal suo autore; tuttavia rimangono un libro importante, nato in un periodo importantissimo per la nostra poesia. L'opera è composta da quattordici poemi, insieme ad una "Nota metrica" e a un "Preambolo d'occasione". Dalla negazione pessimistica - che quantitativamente è la nota più cospicua - alla discussione propulsiva: la dialettica continua fra i due poli grossolanamente individuati è intervallata da brani rievocativi, con coloritura spiccatamente idillica e sensuale.