"La prima radice di quest'opera era già profilata nella forma di antologia critica e nelle prospettive di metodo contenute nel mio alveare poetico: ritornare su un sentiero già ampiamente battuto con l'intento di ritrovarvi la vocazione per un profondo scavo di ricerca; oltre che la possibilità ancora spendibile di un confronto diretto e immediato con la materia viva, in forma di parola, dell'avvenimento poetico. Un ulteriore determinante motivo di ispirazione mi è stato poi offerto da uno dei più autorevoli premi di poesia che si celebrino attualmente in Italia: il Premio Metauro, nato nel 1994 in un ristorante di Urbania, nelle Marche. Scorrendo l'albo d'onore di vincitori e finalisti non si può fare a meno di constatare come i nomi delle personalità premiate compongano per viam una mappa alquanto fededegna della poesia del nostro tempo. Sia chiaro: non ho inteso soltanto allestire un album celebrativo del Premio e della sua storia, ma ho provato piuttosto ad articolare un percorso critico sulla poesia che sia di sostegno al lettore, aiutandolo ad orientare lo sguardo. Il quadro che emerge da queste pagine tuttavia non ha la pretesa di riuscire esemplare; giacché ogni indagine di prospettiva storica, tanto più su una materia così fragile e magmatica, non può prescindere, nonostante gli sforzi del curatore, da un senso ineluttabile di provvisorietà. Ogni profilo autoriale è corredato da una cospicua sezione di testi, secondo la canonica liturgia del genere." (il curatore)