Il titolo dell'opera, "Sharqi" implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori. Dall'arabo sharq=est) è un vento da est/sudest tipico del Marocco, specialmente del nord del paese). All'interno di Sharqi 2024 si susseguono, in ordine alfabetico: Benigno Luigi; Bondesani Gino; Calura Emanuela; Melis Luca; Novelli Matteo; Villadei Federica.