"Riciclo poetico" è il titolo di questa antologia: una linea e un cerchio di parole e sentimenti che si esplicitano e rimbalzano con un'eco virtuosa e con inusitata forza nella mente e nel cuore. A partire dalla supposizione dell'esistenza di un animo poetico collettivo, è accaduto che ospiti ed operatori del centro servizi per le disabilità "Casa di Marina" si sono messi al lavoro, intraprendendo con passione un "giro nel paese dell'Altro letterario", passando per un laboratorio di scrittura creativa e un atelier poetico-musicale. Il punto di arrivo di questo percorso, ricostruito solo après-coup, è stata la realizzazione di quest'opera collettiva, per noi molto preziosa. Non vi sono nomi né cognomi a siglare le poesie, che perlopiù si sviluppano nel segno dell'essenzialità e della brevità, rispondendo alla necessità di un'urgenza emotiva che mai esclude la profonda riflessione su temi tanto portanti e di fondamentale importanza. Ogni opera che trova posto in una delle tre sezioni, sull'amore, sulla natura umana e sulla natura delle cose del mondo, è in attesa di Un-lettore che scopra la particolarità del singolo Autore. Ci aspettiamo che il lettore di questa antologia riconosca il valore di un'inconsueta pratica di comunità che tenta di fare delle diverse condizioni di disabilitazione alla parola, finanche di ciò che è ineducabile, un'opera artistica. Prefazione di Alberto Figliolia.