La cultura si riconferma il luogo della rigenerazione, del cambiamento, luogo di sperimentazioni per nuovi linguaggi di comunicazione, sfrondati delle ipocrisie e falsità che appesantiscono l'esistenza, fomentando l'incomunicabilità e il silenzio delle solitudini. L'esperienza del verso poetico in uno spazio complesso quale un carcere circondariale, quale quello di Pozzuoli.