Lo scopo di quest'antologia è dar voce alle persone reali 'arrotondate' dietro i numeri della Storia, perché esse hanno trovato il modo di lasciarci una traccia della loro esistenza. Con questa operazione di selezione e raccolta si offre al lettore un ventaglio di voci ed esperienze che danno testimonianza delle varie vicende legate alla Shoah, pertanto appaiono insieme nomi di poeti semisconosciuti, testi anonimi e voci di importanti premi Nobel. Ogni testo, ogni singolo verso strappato alla barbarie deve rappresentare per noi - come le margherite che crescono intorno al Lager - la bellezza che resiste e con la sua esistenza tiene insieme la fragilità e la tenacia, il canto e l'orrore.