"In un'antologia poetica si vorrebbe poter indicare il criterio di scelta, l'idea-guida, il senso dell'operazione compiuta. E se invece la forza e la novità della proposta consistessero nel fare spazio alla poesia indipendentemente da scuole, movimenti, correnti? Se la vera, la sola intenzione fosse il libero dispiegarsi di voci che si offrono all'ascolto al di là di qualsiasi appartenenza e di qualsiasi progetto? Direi che questo è il caso nostro. Troviamo qui nomi di autori affermati, intellettuali prestigiosi, studiosi di fama, e nomi di esordienti, ma prima ancora nomi di poeti che attendono alla loro opera con discrezione e riserbo, lontani dalle ribalte, non preoccupati se non di corrispondere alle sollecitazioni della parola e al suo appello. È bello osservare quanto siano diverse le strade che gli autori hanno percorso e quanto ampio il ventaglio delle possibilità espressive da loro sperimentate." (Sergio Givone)