Il titolo dell'opera, "Bise", implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori. All'interno di "Bise" (vento di tramontana che coinvolge diverse regioni, dalla Savioia, alla Svizzera, alla Lorena fino all'Alsazia. La bise è un vento freddo, vigoroso, spesso persistente, da nord o nordest, che soffia dalle montagne alpine verso la Svizzera e la Francia) si susseguono in ordine alfabetico: Bellia Guido; Corbanese Barbara; Giallella Ersilia; Macrì Francesco; Meloni Enrica; Savi Martina.