La leggenda di Savitri fa parte del Mahabharata, l'epopea indiana dell'era dei Veda. Racconta l'impresa di una donna che riesce a sottrarre il suo amato Satyavan a Yama, dio della Morte ed è anche un'allegoria della sorte e del possibile riscatto dell'anima umana, preda dell'ignoranza e della morte. Savitri è la più importante e visionaria opera poetica di Sri Aurobindo da cui è tratto questo adattamento teatrale, rappresentato all'Auditorium di Roma nel 2007, con scelta di brani a cura della stessa traduttrice. Il testo è corredato da una ricca prefazione e introduzione che accompagnano quasi per mano il lettore nella prodigiosa vastità della visione profetica di Aurobindo e nella profonda rivoluzione operata dalla sua esperienza pionieristica.