"È una Weltanschauung, quella della poetessa di Massafra, che mira a una conoscenza e a una denuncia della realtà mediante lo strumento della poesia: ovvero l'intuizione, la percezione immediata e immaginosa, l'espressione iconico-verbale petrosa attraverso un universo di poesia che racconti, con accenti accorati - talora sommessi, talaltra rabbiosi - la deriva inesorabile del mondo, la fiamma di un'antica civiltà che nell'inciviltà ed in un esiodeo ritorno al cháos primigenio sta spegnendo - sotto la guida impersonale e imperscrutabile dei fati - per sempre se stessa" (dalla prefazione di Roberto Pasanisi).