In occasione dei 100 anni della nascita di Ferruccio Lamborghini, la poetessa Antonella Monti fa della Miura, il modello più amato dallo stesso Ferruccio, la sua musa ispiratrice per dare vita a componimenti intensi ed emozionanti. Poesie dedicate appunto al mito della Miura e all'uomo che ha saputo realizzare con tenacia i propri desideri, passando prima dalla sua amata terra, pensando alle persone che la lavorano e dando la possibilità di sfruttarla al meglio e di agevolare le loro fatiche, progettando nei primi stabilimenti i trattori che ancora oggi percorrono le campagne. E poi "ha oltrepassato i propri confini e ha desiderato che il rombo dei motori si disegnassero in una eleganza ed in una potenza che ancora oggi riempiono gli occhi e fa scorrere l'adrenalina".