"Le tre fatali figlie del Destino o della Necessità, le Parche Lachesi, Cloto e Atropo (Ananke è parola che ha resistito nei millenni) vengono presentate all'inizio con accurati e suggestivi capitoli, "Le fonti". Ecco Lachesi, la "misuratrice". Il demone le porta un'anima nascente che ha precedentemente scelto il proprio destino. Lachesi fissa i termini. Poi il demone porta l'anima verso Cloto: sotto la sua mano e sotto il fuso che vorticosamente rotea, il destino scelto diventa irreversibile. Poi il demone ancora conduce l'anima dove Atropo fila, e così il destino si fa immutabile. Questo è l'osso portante delle tre leggende. Ma l'autrice si investe delle tre fasi e le incarna in una sua personale mitologia esistenziale. La storia germogliante di Lachesi non si svolge in un freddo aldilà ma si tinge delle luci tenere e favolose di Fiesole, un'esperienza vissuta, sofferta e goduta.