Antioco Casula, noto come Montanaru, considerato il maggior poeta in sardo del Novecento, sapeva prendere le distanze dalla produzione poetica del tempo in Sardegna, abbondante ma ripetitivamente ferma su moduli antiquati e logorati dall'uso. La sua personalità poetica è caratterizzata da un complesso di fattori quali l'ideologia che lo spinge a un impegno civile e morale per la sua regione; la lettura di un insieme di opere antiche e moderne, che lo orientano nella definizione di un immaginario poetico derivato dalla realtà sarda e barbaricina; l'apertura agli influssi delle poetiche contemporanee ed infine il rapporto attivo con un pubblico etnicamente connotato. Questa nuova antologia dell'opera poetica di Montanaru deriva da una scelta operata all'interno delle quattro raccolte uscite quando l'autore era in vita e delle due pubblicate postume. Le poesie sono accompagnate da una traduzione in lingua italiana del curatore.