"Le poesie dialettali di Andrea Runco, da troppo tempo tenute nel cassetto e oggi finalmente pubblicate da Mario Vallone, sono lo specchio di un'epoca, quella appartenuta a molti della sua generazione, ma anche una finestra su un mondo che per molti versi continua a riflettere problematiche sociali, malesseri, lampi di gioia collettiva attorno alle feste di paese, costumi e tradizioni su cui l'occhio del poeta si sofferma ora con nostalgia, ora con rimpianto, ora con denuncia e invito a riscoprire valori che i tempi odierni sembrano volere cancellare."