«Il poeta è un mendicante che sta sulla porta del presente con la mano tesa. A volte Dio passa di lì e riversa di quando in quando un fiore, una parola, un turchese o un rubino. Il poeta vive così nella poesia e la poesia scrive la vita. Le gemme e i fiori hanno vita propria, avvengono, accadono e corrono dal palmo della mano fino al cuore dove il sangue trabocca in inchiostro.» (Antonio Anastasio)