"Ho solo la mia voce" è una raccolta di poesie in cui si tratta il tema della disuguaglianza, dell'emigrazione, di odio razziale, dei disastri naturali legati allo sfruttamento indiscriminato del territorio, del bullismo, dell'impoverimento del linguaggio. Ogni testo è legato a quello successivo in quanto si alterna la voce della vittima a quella del carnefice, due modi diametralmente opposti di concepire la vita.