La Commedia è un'opera-mondo, tra le più perfette create dall'uomo, che nei secoli ha continuato a essere letta, tradotta, commentata, illustrata e riscritta, in una parola esplorata, come una terra che non smetta mai di mostrare angoli di significati prima nascosti, o mai visti. Ecco quindi che il settecentesimo anniversario dalla morte di Dante Alighieri ha offerto l'occasione per riscoprire il capolavoro pressoché inedito di un grande artista tardo manierista, Federico Zuccari, celebre per aver affrescato la cupola di Santa Maria del Fiore. Grazie all'opera di digitalizzazione degli 88 fogli della Commedia istoriata operata dalle Gallerie degli Uffizi, che custodiscono le tavole originali dal 1738, oggi i dipinti di Zuccari possono essere sfogliati e ammirati da tutti in questo libro. Create a fine del Cinquecento, le tavole rappresentano la prima grande opera illustrata della Divina Commedia, che precede di molto anche la più conosciuta di Gustave Doré. Dalla selva oscura fino alle alte sfere del Paradiso, Zuccari attraversa l'opera dantesca regalando a ogni cantica un gusto estetico differente, privilegiando atmosfere cupe e forti contrasti nella cantica infernale, giochi drammatici di luce e ombra per il Purgatorio fino ad assurgere ai Cieli con un tocco quasi evanescente. Con il commento esegetico e le note dello stesso pittore, questa edizione illustrata della Commedia ci regala una nuova esplorazione artistica nell'universo di Dante, destinata ad accompagnarci nel futuro. Introduzioni di Eike Schmidt e Natascia Tonelli.