Questo curioso "mare" nasce da un dialogo con alcuni artisti che ad un certo momento della propria vita hanno voluto guardare e ripensare la montagna che li aveva visti nascere. Un dialogo in versi con cui Alessandro Riccioni va alla ricerca delle tracce lasciate in quel sentiero per interrogarsi e interrogare, legando tra loro la vita e la non vita, l'essere del quotidiano e la natura al mistero della parola e della poesia.