"Nella dismissione della complicata esistenza si scrivono questi versi di Alessandro Lattarulo, educati, nel senso stoico di resistere, stare nell'Essere, non arrendersi, provarci, anche in senso civile, misurarsi con l'assenza del proprio tempo, trovare le parole per dirlo ma non mollare, sputare il fiele dalla gola ma non recedere di un millimetro, certo a volte con amara ironia, a volte con più sincero livore". Con queste parole/versi un poeta carismatico e ufficiale come Giuseppe Goffredo consacra la lirica di Alessandro Lattarulo che, nonostante la sua giovane età, non è ai suoi primi versi.