Enigmatica l'immagine di copertina, enigmatiche, sorprendenti ed inquietanti appaiono, dopo attenta lettura, i versi di Alberto Magrin, artista poliedrico alla continua ricerca di nuovi codici che possano canalizzare la sua creatività irrefrenabile. Le sue poesie sgorgano da un 'flusso di coscienza', di mallarmeana memoria, che sembra lavargli l'anima lacerata dalle ferite della vita. Scultoree le parole, lapidarii i titoli che si stagliano nitidi: cristalline considerazioni su esperienze di vita. Non si fondono con il testo poetico e lasciano che il lettore, stranito, assorba l'inquieta voce dell'autore. Ponendosi in ascolto delle liriche di A. Magrin, la teoria delle coincidenze, genesi del suo pensiero, si manifesta già nel connubio autore-lettore. La "coincidenza", afferma l'autore di questa originale raccolta di poesie, determina lo stato d'essere dell'uomo in equilibrio ed in armonia con l'universo.