A dieci anni dall'uscita del libro con questa terza edizione Bertoni ridefinisce tutto il percorso letterario ed emotivo del libro, proponendo un'opera ricostruita, corretta e accresciuta, che conferma la forza di una scrittura poetica tra le più significative di questi anni. Come scrive Milo De Angelis: "Ricordi di Alzheimer. Una storia" di Alberto Bertoni è un libro del calendario ed è al tempo stesso un libro apocalittico. È infatti un libro scrupolosamente datato, nel susseguirsi dei giorni e delle stagioni. Ma è insieme un libro senza tempo, a meglio un libro in cui il tempo si accorcia e si dilata in un movimento a fisarmonica, con sospensioni, impennate, blocchi, rallentamenti che lo rendono imprevedibile".