Questa silloge poetica raccoglie liriche composte nell'ultimo decennio di vita dell'autore, il quale scopre, con delicata sobrietà, l'altra faccia della condizione esistenziale di chi è consapevole che il lungo e luminoso giorno della sua vita si sta avviando inevitabilmente a compimento, quella crepuscolare e carica di ombre. Affrontando il tema della "sera", topos della letteratura di tutti i tempi, il poeta, in una originale complessa costruzione di pensiero e di emozione, propone nostalgie, ricordi, rimpianti, la dolorosa constatazione delle perdite subite, lo sgomento per l'oscurità del mistero che ci avvolge, ma anche la ricerca del senso dell'esperienza vissuta, la consapevolezza di aver vissuto pienamente la propria umanità nel contesto sociale, l'intatta capacità di godere degli spettacoli meravigliosi della natura e dell'arte, filtrati anche attraverso la piena sintonia degli affetti familiari.