Questa edizione delle poesie di Anna Ahmàtova (o Achmàtova, come scrive ancora chi non vuole aggiornarsi alle norme internazionali) per la prima volta propone in italiano la mole completa del corpus poetico. Le edizioni italiane pubblicate finora presentano sempre scelte molto parziali, in cui compaiono al massimo un centinaio di liriche, scelte dal curatore, sul totale di circa 550 che sono presenti qui. Sono stati omessi soltanto le filastrocche e i componimenti propagandistici, due filoni che non appartengono alla poesia intesa in senso artistico.