Il libro tratta delle relazioni tra modello economico, comunità insediate e ambiente, evidenziando quanto l'attuale stato di alterazione che interessa l'intero pianeta dipenda dalle modalità di trasformazione volte all'esclusiva produzione e concentrazione dei profitti. In una panoramica che spazia dalla conservazione della diversità biologica alle modalità di produrre, dagli insediamenti ai mestieri, dalla tecnologia alla ricerca, individua nell'autonomia culturale, tecnica e produttiva delle comunità locali il principale mezzo per fermare il processo di uniformazione e favorire quella diversità che appare principale condizione atta a recuperare la capacità di vivere nei luoghi senza danneggiarli e a garantire il benessere diffuso.