"I neri hanno il ritmo nel sangue", "oggi sono incavolato nero", "i neri sono scansafatiche". A scuola, come nella vita di tutti i giorni, nei giornali, nei libri e nelle canzoni, le persone nere sono ancora raccontate attraverso generalizzazioni basate sul sentito dire e su considerazioni spesso di natura razzista. La verità è che sono numerosi gli uomini e le donne afro-discendenti che hanno contribuito alla crescita dell'Italia, fin dall'antichità. Dall'imperatore romano-libico Caracalla al filosofo romano-algerino Agostino d'Ippona, fino all'ex schiavo italo-etiope Benedetto il moro, patrono di Palermo. Per non parlare degli eroi che hanno dato la vita per l'Unità dell'Italia, come il partigiano italo-somalo Giorgio Marincola, o delle tante donne determinate e intelligenti, come Elvira Banotti, coraggiosa e controversa giornalista italo-eritrea. Le persone afrodiscendenti che hanno lasciato un segno indelebile nella Storia d'Italia sono tantissime, e questo libro ci aiuta a ricordarle, abbandonando ogni pregiudizio. Età di lettura: da 10 anni.