Come dice bene il sottotitolo, il volume ha lo scopo di rispondere alle domande che i figli pongono e si pongono sulle religioni e far scoprire e capire le convinzioni e i comportamenti di loro coetanei che "praticano" una fede diversa. Si scopre che dalla conoscenza può nascere la reciproca comprensione. Nello stile dei reportage giornalistici l'Autrice segue la giornata, la settimana, l'anno, la vita di ragazzi e ragazze di ognuna delle quattro confessioni religiose più diffuse tra noi: cattolicesimo, ebraismo, islam, protestantesimo. Dal racconto del quotidiano di Matteo e Clara, cattolici, di Benjamin e Sarah, ebrei, di Karim e Leila, musulmani, di Teo e Anna, protestanti, emergono soprattutto le somiglianze tra le religioni ed una fede che, se vera e convintamene vissuta, invece di contrapporli li unisce in seno a una scuola e in un paese laico. Età di lettura: da 8 anni.