Che abbia una fame da lupo o sia grasso come una balena, che faccia il mandrillo o qualcuno gli abbia messo una pulce nell'orecchio, l'essere umano non riesce a fare a meno degli animali per definire se stesso. Di loro parla tutto il tempo e, gli piaccia o no, ne ha fatto uno specchio, il proprio immediato elemento di comparazione, tanto da suggerire che, senza di loro, l'umanità non saprebbe neppure rappresentarsi.