Sono finiti i tempi in cui per "educazione del cane" si intendeva una serie di regole ferree e divieti che non tenevano conto della psicologia e delle attitudini del cane, ma solo delle esigenze (perlopiù utilitaristiche: caccia, guardia, difesa) del proprietario, inteso allora come un "padrone". Passi avanti se ne sono fatti tanti, anche grazie a persone come Valeria Rossi, famosa e apprezzata educatrice di cani da oltre 40 anni. L'educazione del cucciolo, oggigiorno, non è qualcosa da lasciare al caso e soprattutto è una necessità per il benessere psicofisico del cane e per la sua accettazione nella nostra società. E per impartirla nel modo giusto è bene tenere in considerazione il... punto di vista del cane per creare un rapporto felice e duraturo. Come Valeria ci spiega in questo libro, un prezioso condensato di consigli pratici e praticabili per la gestione del cucciolo, deve tener conto delle caratteristiche individuali e semmai di razza, delle sue esigenze psicofisiche, del suo benessere, oltre che del nostro. Per educare il cane è però fondamentale comprenderne le motivazioni che lo spingono a determinati comportamenti e metterci nell'ottica che un cane educato è un cane che può entrare di diritto nella società degli umani ed essere d'esempio a chi i cani non li ama come noi. Senza retorica, senza teorie poco applicabili alla realtà, ma con la concretezza che le viene dalla passione e dall'esperienza, Valeria Rossi ci guiderà in una delle esperienze più gratificanti: educare un cucciolo che deve imparare a"stare al mondo" e che per imparare ha come unici riferimenti noi.