"Clark propone, suggerisce e, spesso, ricorda: il giardino, il curioso mondo della botanica, diventa, proprio grazie alla semplicità del racconto, alla portata di tutti. Da parte di Clark, nulla rimane inosservato, con la Memoria diventa Patrimonio comune e diffuso di conoscenza ed esperienza. Il "suo" è carico di allegria ed, in certi casi, anche di humor graffiante. Sono i mezzi per arrivare nel modo più semplice e sobrio nel mondo ricchissimo delle radici, foglie, dei petali, della botanica insomma, con attenta e corretta osservazione degne del più storico e vivace empirismo anglosassone... Trattato così il giardino riesce a diventare un grandissimo gioco ricco di fantasia, di leggerezza e, come giustamente può essere, di proposte: le vie per arrivare al buon giardinaggio sono tante e passano per parecchie strade. Clark le conosce, le ha studiate, si è molto divertito, e con allegria le propone. I vecchi e cari dubbi sul "da fare" ci sono e sono onestamente ricordati..." (Paolo Pejrone)