A nessuno con un po' di sale in zucca verrebbe in mente di partire in solitaria per l'India senza conoscere una parola di hindi e di inglese. Eppure, è proprio quello che succede quando in casa nostra arriva un gatto e noi non conosciamo la lingua «gattesca». Quando ha le pupille molto dilatate, quando sbadiglia, quando tiene la coda dritta e gonfia oppure si lava con insistenza, il vostro gatto vi sta parlando... ma cosa vista dicendo esattamente? Capire il proprio gatto significa saper osservare, ascoltare e analizzare i suoi comportamenti. Più informazioni avremo, più facilmente capiremo cosa vuole dirci. Questa guida, con le sue vignette, vi spiega come evitare i malintesi e padroneggiare le sfumature del linguaggio felino.