Questo libro, in terza edizione riveduta, dopo la prima edizione del 2012 di altra casa editrice e la seconda edizione privata a cura dell'autore del 2019, descrive il percorso di ricerca interiore quanto cinotecnica dell'autore. Si tratta di un saggio di neuropsicologia comparata che, attraverso l'analisi di un "cinofilo di lungo corso", restituisce al Lettore una visione del rapporto Uomo-Cane fondata su un'ideale "comunione" tra queste due specie. Tale comunione deve però scaturire da un rapporto dialogico basato sulla comprensione che, pur essendo il cane simbionte dell'uomo, esso debba essere riconosciuto e rispettato nella sua alterità, cioè nella sua essenza di "altro fuori da noi".