Quando si adotta un cane è bene ricordare che anche lui ha dei desideri e dei bisogni: per la nostra comune felicità, è meglio conoscerli prima, per evitare di scoprire che non hanno nulla in comune con i nostri e condannarci a frustrazioni e delusioni reciproche. Attraverso la conoscenza della storia della selezione è possibile avvicinarsi a comprendere quali sono i desideri e i bisogni prevalenti in una razza: cioè le motivazioni. Un concetto nuovo della medicina veterinaria comportamentale Una galleria irresistibile di ritratti di cani Un libro scritto con la testa della studiosa, la competenza dell'esperta, il cuore dell'appassionata e lo stile della scrittrice. Tutti noi sappiamo che i nostri cani provano emozioni: impazziscono di gioia al nostro ritorno e appaiono terrorizzati durante i temporali. Li consideriamo intelligenti, perché sono in grado di capire il significato delle situazioni quotidiane e straordinarie e di trovare soluzioni ai drammi della vita, come scappare da un cancello o scovare il sacchetto dei biscotti. Inoltre, se abbiamo avuto la fortuna di trascorrere qualche tempo con un cane, sappiamo che non è rimasto identico e prevedibile, ma anzi ha cambiato il suo modo di interpretare la realtà, grazie alle esperienze che ha fatto e alle relazioni che ha costruito con le persone e gli altri animali. Ecco: la personalità è definita come un sistema emotivo e cognitivo che si sviluppa, funziona e si modifica attraverso le interazioni con l'ambiente. Anche il nostro cane dunque, può, da definizione, rivendicare una propria peculiare personalità. Capire la personalità di un cane è fondamentale per comprendere le origini di alcuni suoi comportamenti e per cercare il modo di farlo felice, e le motivazioni di razza, cioè quello che il cane si aspetta dal mondo e cosa cerca nel mondo, sono uno strumento nuovo e decisivo per imparare a farlo.