Il libro rappresenta una incursione letteraria nell'ambiente naturale del parco nazionale Denali in Alaska. Si presenta un paesaggio geografico e naturalistico, che diventa anche paesaggio mentale, in cui si svolge la vita di orsi, lupi, caribù, alci e altri animali della tundra artica e della taiga boreale, osservati attraverso il passaggio delle quattro stagioni. Si entra in contatto con un mondo naturale in cui si esprimono la bellezza, la drammaticità e la poesia dei cicli vitali di piante e animali. In un percorso di conoscenza sempre fedele alla base scientifica, la narrazione riporta alla comunanza tra gli esseri umani e "gli altri animali", dentro la cornice precaria di un mondo in veloce mutazione. La presenza degli animali e le vicende che li riguardano, raccontate in uno scenario naturale autentico, invitano a una partecipazione più consapevole del tratto comune dell'esistenza, oltre le differenze che possono costituire una barriera tra specie.