Certe persone assumono un ruolo talmente importante nella nostra vita che diventa impossibile liberarci di loro, neppure dopo anni, neppure dopo che se ne sono andate per sempre: le parole, le azioni di un tempo - a volte buone o semplicemente inconsuete, spesso cattive - si sono ormai attaccate alla nostra pelle e l'hanno penetrata; si sono fuse con noi. Ciò che resta è un'impronta che va al di là del bene e del male e si rivela nell'ombra di un'emozione radicata, nell'intuizione sottile di un movente, nell'accesso a stanze sconosciute dello spirito. Ed ecco allora che le otto storie contenute in questa raccolta firmata da Brianna Carafa - otto delicati ma spietati ritratti di altrettanti caratteri umani, con ogni evidenza ispirati a conoscenze dirette della scrittrice - sono in realtà un'unica grande storia: quella di chi la racconta. La scrittura è l'atto trascendente che fa perdere ai personaggi, e alle persone reali che vi stanno dietro, la loro natura corporea, e li trasforma in Angeli personali, impronte intime e al tempo stesso universali che possono toccare il cuore di tutti. Con la prefazione di Ilaria Gaspari.