Questi racconti «sono come un'eco dei testi biblici e mettono in luce la personale sensibilità dell'autrice sia nell'ascoltare la Parola, sia nell'entrare nelle pieghe dei racconti neotestamentari, per immaginare un vissuto che, seppur non viene raccontato nei testi Rivelati e codificati dalla Tradizione della Chiesa, tuttavia risulta credibile e avvincente... Ciò che nel lettore rimane... è la sensazione gradevolissima di aver vissuto incontri, relazioni, momenti di intensa umanità... tenerezza... spiritualità...».