I racconti di questa raccolta hanno la qualità dell'aria: una bellezza invisibile, rarefatta, che si dà per scontata, ma senza la quale non si potrebbe vivere. Sono racconti pieni di dolore e tormenti, ma anche di speranza. I personaggi, ragazzi e ragazze dei giorni nostri, con le loro vite confuse e imperscrutabili, sembrano imprigionati in una casa sontuosa, ma deserta, e priva di calore umano. Si sente però forte la certezza che, alla fine di quel corridoio, oltre la porta, c'è un mondo da vivere, prati in cui correre, dove il sole riscalda la pelle. Basta trovare il coraggio di uscire.