Nell'immaginario collettivo Collegno è il luogo del manicomio e dello Smemorato di Collegno, quello da cui è nato un modo di dire e che dà il titolo a un film con Totò e Macario. È il Villaggio Leumann, costruito alla fine dell'Ottocento dallo svizzero Napoleone Leumann. È la Certosa Reale, voluta da Maria Cristina di Francia. È il meraviglioso parco che sorge lungo le rive della Dora Riparia. Dal macramè di storie che compongono questo libro scopriamo che Collegno è anche la città della scuola e della nascita del tempo pieno, della solidarietà nei confronti di un villaggio in Mali e dell'accoglienza di una famiglia siriana, dell'amore per lo sport e per il cinema. Da tutte emerge che in questa piccola città è facile sentirsi parte di una comunità.