La casa, quello spazio che ci definisce, che crea, o distrugge, le persone, è al centro delle tredici storie del primo libro di racconti di María Fernanda Ampuero. Con una prosa lucida e implacabile, profondamente letteraria, l'autrice mette a nudo i legami famigliari e i loro codici segreti, i rapporti di potere, gli affetti, i silenzi, la solidarietà e gli abusi che si celano dietro le mura domestiche, in sintesi: tutta la meraviglia e l'orrore che vi sono racchiusi e che rappresentano il caleidoscopio della nostra vita quotidiana. E lo fa con un libro devastante nelle cui pagine si svelano gli elementi culturali, politici e sociali che ritraggono un intero continente, l'America Latina, e non solo, nella sua complessità, nelle sue radicali differenze e somiglianze.