Un romanzo sull'imprevedibile potere del destino. Perché, a volte, il vero amore arriva quando meno te lo aspetti. Ti riempie di gioia e ti spezza il cuore, tutto in un istante. New York, aeroporto JFK, ore 18.56. Poteva andare in mille altri modi, eppure è bastata una serie di minuscole coincidenze perché Hadley perdesse l'aereo che avrebbe dovuto portarla a Londra, al matrimonio di suo padre. Non che le dispiaccia più di tanto visto che lei, a quel matrimonio, nemmeno ci voleva andare. E ora eccola lì, davanti a un check-in deserto, con la valigia in mano e un groppo in gola. L'aereo è decollato da soli quattro minuti e Hadley non può far altro che aspettare il volo successivo. Ma proprio in quel momento i suoi occhi incontrano quelli di Oliver, il ragazzo più carino che abbia mai visto. Un sorriso, qualche battuta e i due si ritrovano seduti vicini in aereo, a chiacchierare come se si conoscessero da sempre. Lei gli parla di suo padre, quel padre assente e distante che ora sta per sposare una donna che lei non ha mai avuto il piacere - o il dispiacere - di incontrare. Lui, invece, è ironico e vagamente misterioso, e per qualche ora riesce a distrarla dai pensieri che le affollano la mente. E a farla innamorare. Quando l'aereo atterra, però, Hadley e Oliver si perdono nella folla del ritiro bagagli. Sembra la fine di un idillio destinato a durare solo poche ore e invece... si ritrovano. Nel posto più inaspettato di tutti, perché l'amore sorprende sempre.